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venerdì 11 novembre 2016

Rapporto (con foto) di ottobre

Della chiusura scolastica abbiamo già scritto e possiamo solo aggiungere che le pagelle sono state entrambe buone, per cui complimenti ai due scolari, anche se il livello era assai basso (senza particolari ragioni di esserlo, perché ci sono le condizioni, come numero di studenti, struttura e materiali, per fare molto meglio) per cui dovremo aiutarli a recuperare un po' di capacità e nozioni che stanno perdendo, ma sono ben disposti e in qualche modo ci stiamo già lavorando su, con calma per dar loro un po' di tregua dopo i fatidici 14 mesi. 
Mattia ha provato ad organizzare, come promesso tempo addietro, una gita di post-scuola alla mappa in rilievo per la sua 6a classe (con pizza italiana fatta in casa, come Michele e Sam hanno portato  alle loro classi l'ultimo giorno!), ma una volta finita le lezioni i contatti erano deboli e alcuni ragazzi non erano più da queste parti, per cui la partecipazione é stata bassa (4), ma é stata comunque una bella giornata, con José ospite sul tetto dalle 6.00am per cucinare la pizza insieme a Elena e poi con Oswaldo, Angel e Joshua in giro con vari autobus fino alla mappa, alquanto apprezzata, e al parco vicino, dove hanno giocato con Michele e Sam, che si sono anche fatti un giro in bici a noleggio.
Una sera ci siamo fatti un altro lungo giro (soprattutto al ritorno, con bimbi morti di stanchezza) verso il centro, per gustarci un ottimo concerto di una nuova orchestra di fiati, alla sua prima uscita, di cui fa parte, al sax, Pato, il ragazzo di Maddy, una delle volontarie-maestre di Inglese (che ora, finita l'annata, se sono andate, con festa di saluto sul tetto da vedere nelle foto di ottobre).
In un giorno festivo siamo andati con una famiglia di amici dei bambini ad un parco nazionale con repliche in miniatura di monumenti nazionali, per una bella giornata fuori da qui, con i bambini contenti di giocare e correre in un luogo verde.
Per il resto, i bambini alla mattina hanno cominciato il programma di lettura della biblioteca (e a giocare a scacchi o lego con papà), al pomeriggio hanno continuato con il nuoto (quando non malaticci per la stagione del vento e delle temperature fresche al mattino e alla sera) o si sono uniti alle attività ludico-sportive del papà al campo.
Sul fronte lavorativo, Elena continua con bambini dell'asilo, aiuto manageriale in farmacia, controlli di crescita e quant'altro, aggiungendo pure una visita a domicilio, mentre Mattia ogni pomeriggio fa giocare-correre una ventina di piccoli per un'ora e nell'ora successiva allena i più grandi (circa 8) che ora stanno formando un bel gruppo, con anche un certo impegno. A volte, quando non impegnato con le lezioni di inglese che ha appena cominciato con sua moglie Marlene, il nostro amico-collega volontario José si unisce a Mattia, il che aiuta molto per dividere il gruppo dei piccoli o per tenerli a giocare mentre si allena il gruppo dei grandi.

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